Apparecchio per lo sfruttamento del moto ondoso - Progetto di Dino Ballarin

 
     

 

   

 
         
 

Nel 1923, Dino Ballarin propose al Comune di Genova un suo progetto, e inviò al Sindaco un disegno dell'impianto descrivendone il funzionamento: «Nella prima tavola si osserva le parti principali cioè 1 il galleggiante 3 l'albero con 3 punto d'arresto che serve a fare azionare i bracci 5 all'estremità dei quali trovasi una guida 4 che serve a tenere verticali il galleggiante; ed i bracci a spostarne il punto di spinta a seconda dell'altezza dell'onda 6 la grimagliera a settore che serve a ricevere la spinta del galleggiante e trasmetterla al primo ingranaggio 7 mentre il secondo ingranaggio 7 serve a sfruttare la caduta del peso quando l'onda è passata e cioè il galleggiante si riabbassa. Entrambi l'ingranaggi hanno uno scatto libero il quale ingrana l'albero conduttore della puleggia 8 quando la grimagliera li fa girare nel senso o di spinta il primo o di abbassamento il secondo mentre girano liberi quando girano in senso inverso. Le due pulegge 8 servono a trasmettere il carico ricevuto alle altri due pulegge 9 fissate su di un asse unico al quale è centrato un volano 10 in modo che qualunque movimento faccia il galleggiante il volano ne riceve sempre una forza che trasmetterà all'adinamo il generatore di corrente o all'oggetto al quale si intende applicare la forza così ricevuta. Ho creduto opportuno tratteggiare il punto in cui si troverebbe il galleggiante e il settore qualora avesse ricevuto un'onda alta m. 3,1/2. Nella tavola sotto a destra abbiamo la veduta dall'apparecchio da terra con le parti di sostegno fatte in materiale. Mentre in quella a sinistra abbiamo un disegno scheletrico del movimento che ne dimostra le varie posizioni che assume asseconda l'altezza dell'onda e come poca sia l'aumento di velocità da quando l'apparecchio funziona senza spostamenti dei bracci (movimento da sfruttare quando il mare è calmo) e quando entrando in funzione i bracci ne spostano il punto di spinta. Notiamo pure che l'equilibrio dello sforzo è compensato dalla grandezza del galleggiante» .

Lettera di Dino Ballarin  al Sindaco dove viene descritto il funzionamento dell'apparecchio per lo sfruttamento del moto ondoso. Genova 7 aprile 1923.

 

 

   
 

Il disegno dell'apparecchio per lo sfruttamento del moto ondoso - Progetto di Dino Ballarin

 

 

 

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Vedi anche - Il progetto     La presa      Il serbatoio     Le turbo-pompe     I tubi      Le fontane     L'utilizzo     Cronologia

 

 

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