1930 - Svantaggi del lavaggio delle strade con l’acqua marina

 
 

Si è dovuto constatare che, sia per la pressione sia per la costituzione salina, l’acqua marina risulta deleteria alla saldezza del manto superficiale ed in causa della sua igroscopicità, anche sulle pavimentazioni in pietra, favorisce gli slittamenti contribuendo in questo pericolo insieme alla levigatura determinata dai pneumatici degli autoveicoli. Per queste ragioni e per i danni lenti ma inesorabili che l’acqua marina determina sia nelle parti metalliche (cancellate, serrande di negozi, ecc.) sia nelle zoccolature ad ardesia od a calce degli edifici, non si è ritenuto estendere l’impianto il quale, d’altronde, in caso di estremo bisogno (siccità, nevicate) è integrato con prese provvisorie istituite sulle banchine del porto direttamente da ogni autoinnaffiatrice dotata di pompa a doppio uso (aspirante e premente).

Ingegnere Rodella 1930

 

 
 

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